Per Catullo l'età dell'oro nel carme 64 è un età dove la felicità dell'eroe è dovuta dalla comunione con la divinità poichè l'amore è il più potente mezzo che li unisce. La colpa umana è però l'origine della rottura del rapporto tra i due.
Però questo peccato può essere espiato tramite una punizione divina, come per esempio accadde a Teseo.
In conclusione si può affermare che il periodo descritto da Catullo quando divinità e umani vivevano insieme era felice,ricco e sereno quindi definibile come "età dell'oro"; a differenza dei giorni nostri nel quale vivono sete di potere ed avidità e gli Dei si rifiutano di "mescolarsi" con il genere umano.
"Accolgo lo sposo con patto fecondo la Dea,si dia la sposa al marito impaziente"
Projet i-échanges Partenaires : Lycée de l’Iroise (Brest, France) - Liceo Cecioni (Livorno, Italie) Objectifs : dans le prolongement du projet eTwinning i-voix, pour stimuler et enrichir les apprentissages, pour développer la conscience d'une culture européenne commune, favoriser les collaborations et les rencontres entre les élèves français et italiens.
LATIN..LATIN
Collaborations autour des œuvres et civilisations antiques, de la prononciation, de l'étymologie... visant à développer la conscience des racines communes de l'Europe, linguistiques et culturelles.
lundi 26 novembre 2012
L'età dell'oro secondo Catullo (Ingrasciotta-Licciardiello-Papucci)
Per Catullo l'età dell'oro è:
Nozze di Peleo e Teti- Bartolomeo di Giovanni.
-Armonia tra gli Dei e gli uomini, che sono definiti eroi poichè compiono imprese eccezionali, sono giovani e forti.
- Trionfo dell'amore che porta alla nascita di un eroe come Achille, messa in contrapposizione con la decadenza dell'età del ferro e del fallimento dell'amore nella storia di Arianna e Teseo.
Nell'immagine infatti si può vedere i festeggiamenti delle nozze di Peleo e Teti alle quali fanno parte uomini, animali e Dei.
salute a
voi, stirpe di dei, frutto divino
del grembo
materno, salute:
io nel mio
canto voi invocherò,
e piú di tutti te, Peleo, nobilitato
dalle nozze,
te, colonna di Tessaglia, a cui Giove,
il padre
degli dei, donò la sua amata.
...
Girate
avvolgendo i vostri fili, fusi girate.'
Questo
l'augurio di felicità che rivelarono,
cantando con
voce divina, le Parche a Peleo.
Un tempo,
quando non si spregiava la fede,
i celesti
visitavano le case onorate
degli eroi,
si mostravano ai convegni degli uomini.
Carme 64- Catullo
Peleo (mortale) marito di Teti (Dea) è simbolo del trionfo dell'amore e quindi della armonia tra Dei e mortali governata però dagli Dei stessi come in questo caso Giove che fa si che Peleo sia nobilitato dal suo matrimonio. Catullo scrivendo "un tempo" rimpiange quel periodo dove gli Dei facevano parte della vita degli uomini.
Pour Catulle l'âge d'or est... ( Dimico,Greco,Russo)
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